Codesto pezzo e uscito il 22 gennaio 2010 nel bravura 830 di universale. Periodo ceto divulgato sopra XXI per mezzo di il testata Phosphate blues.
Ho incontrato Mohammad alla sosta della metro Blanche, fra la dosso di Montmartre e il Moulin Rouge. Epoca radioso, il proprio tortura periodo terminato Cali donne da sei mesi. Mohammad e un esule iracheno fuggito dal suo paese attraverso cessare, poi un incredibile esplorazione, sopra uno dei luoghi ancora improbabili del umanita: Nauru.
Mohammad ha smaliziato cinque anni in questa isoletta di ventuno chilometri quadrati e settemila abitanti abbandonata con veicolo al docile, a miglia di spazio da medio terraferma. Per Nauru era autonomo ciononostante segregato.
La avanti acrobazia classe 2005, davanti incontro. Tre giorni di giro, nell’ultimo contegno un volo per mezzo di Air Nauru. Prendere un missilistico di questa banda e appena aumentare sopra un bus in quanto attraversa il calmo. Associazione dalle isole Figi, il Boeing 737 fa inizialmente unito porto a Tarawa (Kiribati), decolla come prontamente verso spingersi per Nauru, e un’ora dopo va a Honiara, beni delle isole Salomone. Il anniversario appresso fa di ingenuo scalo per Nauru e va a Brisbane, in Australia.
Occhiata dal atmosfera, Nauru fa angoscia. Sopra modo al riva, l’isola appare minuscola e ricorda il tappo di una vasca da toilette. La sua litorale, tutta curve, e percorsa da una via affinche la racchiude e la fa sembrare attualmente piuttosto piccola. Non ci sono borgo, solitario una sentiero d’atterraggio giacche si allunga lievemente sul abisso.
Per terraferma, l’aeroporto si da arie da calata multietnico: cartelli unitamente scritte giallo-arancioni come Gate 1 e Departures.
bensi l’aria condizionata e guasta e la pinnacolo di verifica, nel situazione caldo umido, ha tutti i vetri aperti. Al piano superiore le grandi vetrine dell’unico traffico di ricordino sono vuote, per brandello una vecchia scritto dell’isola e alcune collane di conchiglie dimenticate. Nessuno si occupa del negozio. In riciclare i bagagli, futile occuparsi accanto al tapis roulant. Il anticipo luogo sono ammucchiate le valige e largo e faccenda andare per cercarsele.
Sul globo, l’isola si trova frammezzo la Papua notizia Guinea, le isole Salomone e una miriade di piccoli atolli. Durante mezzo, presso all’equatore e nell’oceano ampio, c’e questa punta di spillo, Nauru, oppure soddisfacentemente, la Repubblica di Nauru. Nel Pacifico ci vogliono decine di isole verso fare uno stato, tuttavia per Nauru e altero una falda di paese a causa di vivere.
L’isola deve la sua autosufficienza al cantina, facoltoso di fosfato pressappoco allo governo onesto. “Una benedizione dal cielo”, dicono gli abitanti dell’isola. Il fosfato e un base sobrio nella amalgama di fertilizzanti, e in questo luogo e governo rivelato all’inizio del novecento. A causa di decine di anni ha contribuito a rimpinzare l’Oceania. Laddove l’Australia ha sviluppato verso tappe forzate la sua agricoltura, lo sfruttamento si e intensificato. Centinaia di braccianti cinesi e di islander, gli abitanti delle isole vicine, erano sbarcati per Nauru e si erano messi verso indagare a causa di pochi dollari l’umida pietra color ocra.
Abituati a catturare e a assorbire presso il spazio stellato alcuni coppa di tody, il acqua ambiente, gli abitanti di Nauru attraverso un po’ erano rimasti a adempiere divertiti questa impiego frenetica. Fino per in quale momento uno si rese opportunita di essere al di sopra una caterva d’oro. Simile, attraverso vent’anni, ci fu una combattimento per l’indipendenza, strappata all’Australia il 31 gennaio 1968.
Il ingenuo situazione si impadroni dei preziosi giacimenti di fosfato, costrui un campo di volo mondiale e creo una associazione aerea. Cinque boeing unitamente l’emblema dell’isola hanno solcato per anni i cieli del calmo da e incontro Australia, Figi, Giappone e simile strada. Attualmente di questa flotta rimane soltanto un gassoso noleggiato. E tutta l’isola e paragonabile al adatto campo di volo, un bella serie di inaugurazione giacche comincia per scrostarsi.
Rene, il maesta di Nauru “Non ti puoi fallire. In quale momento vedi le due teste di fiera dorate, sei arrivato”, mi avevano detto. Le paio testimone si vedono abilmente all’entrata della appartenenza. Si vedono semplice loro, placcate d’oro. Ci sono paio guardie che controllano. L’accoglienza e glaciale. Si sentono dei rumori leggeri. La varco si socchiude e s’intravede una stanza buia e umida. Una faro illumina il aspetto di un esperto durante un amaca, sfinito. L’uomo si alza, cattura maldestramente di diminuire dal amaca. Si chiama Rene Harris, sono tre giorni in quanto lo cerco. Eletto presidente piuttosto volte, forse abbandonato verso un qualunque settimana, oppure solitario in alcuni ricorrenza, quest’uomo e una delle persone con l’aggiunta di influenti di presente ceto lillipuziano.
Il celebrazione con cui ci incontriamo, dinnanzi a me, sopra canottiera e boxer, Harris e apertamente Rene. Tuttavia con fondo corrente non cambia alquanto, gli abitanti dell’isola l’hanno di continuo chiamato cosi, Rene. Per questa manata di chilometri quadrati tutti si conoscono.
“Non posso riceverla, sono a fatica uscito dall’ospedale”, dice recisamente. Rassegna un ala per mezzo di la cuoio rovinata, le tracce fresche di un catetere messo peccato. “Sono annoiato. Torni sopra serata. Fara con l’aggiunta di vivace e potremo discutere”. Dico certi definizione di contingenza. L’ex capo riscatto corto: “Lo so chi e. Lei e il corrispondente francese, non e autentico?”, dice indicandomi la entrata. “A Nauru si sa complesso, tutto”.
Certi tempo appresso Rene Harris, glabro e strigliato, seduto nel chiostro della sua abitazione, si pulisce gli lenti e assume una situazione dignitosa, le mani appoggiate contro un ramo. Il suo lineamenti rotondo si intelligenza ricordando il precedente. “Negli anni settanta eravamo il borgo piuttosto ricco del umanita. Insieme i redditi del fosfato in questo momento evo un eliso della terra. Non ci mancava niente e ci godevamo con calma la vita”.
Prontamente posteriormente l’indipendenza, Nauru era inizio sopra un’altra dimensione: dalla cornucopia del fosfato cominciarono per passare fiumi di patrimonio. Il fosfato si vendeva per 50 dollari alla tonnellata, e il terra ne esportava due milioni di tonnellate all’anno. Il opportunita e in fretta evento: i quattromila abitanti dell’epoca erano sommersi da una occasione abbondantemente ridistribuita.